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Capadocia,
Valle dei Camini
delle Fate -
Agosto 2011 |
La scorsa estate ho fatto un viaggio in Turchia: uno dei più
belli della mia vita!
Tra le cose che mia ha colpito c’è stato il volo in
mongolfiera sopra la Valle dei Camini delle Fate.
Già prima della partenza dall’Italia sapevo che ci sarebbe
stata questa opportunità tra le gite possibili e io ero davvero
titubante…soffrendo di vertigini!
Nel corso dei primi giorni di tour tra splendide meraviglie
della Capadocia c’era una parte di me che mi diceva: “Ma quando ti ricapita? Buttati!”
e un’altra parte che diceva: “Oddio ma cosa fai? E se succede qualcosa? E se ti
viene un attacco di panico, cosa fai?”
Alla fine ha prevalso la prima parte…fino al giorno della
gita…
Sveglia all’alba per poter partire puntuali alle 6, prima
che si sollevasse il vento.
E nonostante il sonno, bellissimo!! L’albergo di appoggio
era nel mezzo di una valle praticamente deserta, pochissime case e in
costruzione e la notte stellata, silente, profonda e immensa. La luna e le
stelle improvvisamente cullate dall’invito alla preghiera del muezzin che
echeggiava armonico per tutto lo spazio…e il tempo sembrava essersi fermato.
Poi la partenza e l’arrivo al campo, con un centinaio di
mongolfiere colorate e vivaci pronte ad essere gonfiate. La colazione modesta,
il the caldo, l’eccitazione di tutti gli equipaggi e il cielo che cominciava a
rischiararsi.
Le mongolfiere erano pronte, pronte per far salire il
proprio equipaggio: 24 persone in uno spazio così piccolo? Ebbene sì: tutti
stipati in una cesta che sembrava potesse contenere qualcuno a malapena e lì…la
mia seconda Paola: “Ma chi me l’ha fatto fare? Sono proprio un’incosciente!”
Ormai però ero lì e il pensiero della spesa affrontata mi ha
venalmente convinto a rimanere, con un tentativo di sdrammatizzare la
situazione. Il pilota, poi, sembrava esperto, anche se un po’ troppo allegro…
E via…incominciamo a sollevarci…Wow! La terra si allontana
sempre di più…sempre di più…e attorno a noi decine di altre mongolfiere pronte
a solcare il cielo.
Le altre mongolfiere, librate nell’aria, nulla sotto di
loro…allora anche la mia sta veleggiando senza sostegni? PANICO e TREMORE!
Come se non bastasse, ci avviciniamo troppo ad un’altra
mongolfiera fino a toccarla…il pilota non è più tanto allegro…!
Finchè decido di non
pensare più e di non preoccuparmi più…dinnanzi a me un paesaggio stupendo!
La valle con i suoi coni scalfiti nella roccia, le sfumature rosa e le
insenature che un tempo ospitavano uomini…in alto, sempre più in alto e attorno
altri palloni vivaci!
Ho voluto godermela,
godermi quello che avevo e stare nel qui ed ora…vivendo la libertà di poter
abbracciare l’aria, il cielo, la terra lontana, i miei compagni di viaggio.
Le gambe, ancora un
po’ tremanti, hanno cominciato a placarsi e ho sentito che stavo lasciando
qualche zavorra: la paura, i se e i ma, i dubbi, le incertezze per vivere
pienamente!
La bellezza del
rischio e dell’imprevisto per lasciarsi andare e respirare a fondo il momento
presente.
Dopo questa vacanza, una mia amica mi ha detto di aver notato come avessi lasciato davvero qualcosa in quella vacanza e di vedermi più leggera!
Affrontando la mia paura e i miei limiti, probabilmente li avevo anche lasciati andare, almeno in parte e grazie a un primo passo, ed erano volati via da quella mongolfiera per il seguire il loro destino e lasciare che io proseguissi la mia strada, avendo preso la decisione di volare!
il 50% ha risposto "Anzi, mi piacerebbe conoscerne di più!"
il 33% ha risposto "Assolutamente sì e con grandi soddisfazioni"
il 16% ha risposto "Mi è capitato di sperimentare qualcosa"
nessuno ha risposto "Non so che relazione possano avere!"
GRAZIE A TUTTI COLORO CHE HANNO DATO IL PROPRIO VOTO!
ALLA PROSSIMA INIZIATIVA!