domenica 30 settembre 2012

LA GOCCIA DI CHOPIN

Oggi vorrei condividere il motivo per cui il Preludio n. 15 di Chopin, chiamato "La Goccia" faccia parte della mia lista de "La musica delle emozioni", visibile nella colonna di destra.

Vi invito innanzitutto ad ascoltare il brano http://www.youtube.com/watch?v=AcvwWFg6Mfo

Sentirete che c'è una melodia dominante, leggera e fluttuante e poi, in sottofondo, sempre più evidente, si comincia a percepire una nota.
Una sola nota, dapprima timida e quasi impercettibile...poi sempre più insistente: il volume aumenta e il ritmo si fa più incalzante.
Sembra che dia quasi fastidio, all'inizio, poi si confonde con il resto dell'armonia, senza però perdere la propria identità, o senza mai scomparire.

Questa goccia credo che possa paragonarsi al nostro nucleo vitale: può essere nascosta, può non essere percepita, può anche dare fastidio...ma c'è, fino alla fine!

E anche se ci illudiamo che il nostro sè sia coperto o soddisfatto da altre "distrazioni" che possano sopperire ai nostri bisogni, la goccia, la nostra esigenza di felicità e realizzazione permane ed è sempre più preponderante, finchè è pressochè inevitabile ascoltarla.

mercoledì 26 settembre 2012

1.500!!

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Ringrazio tutti coloro che in questi mesi hanno seguito la nascita e i primi passi di questo blog, leggendo, esplorando, navigando!

Grazie e continuate a seguire La Bussola da Carteggio!

domenica 23 settembre 2012

IL TACCHINO E LO SCOIATTOLO

E' possibile insegnare a un tacchino a salire sulla cima di un albero, ma per questo lavoro preferirei assumere uno scoiattolo. 
(Gian Paolo Montale, allenatore e coach).
Ringraziando innanzitutto tutti coloro che hanno partecipato all'ultimo sondaggio: "Quali caratteristiche dovrebbe avere il tuo lavoro ideale", noto con piacere che la maggior parte della risposte si sono assestate sulla prima ipotesi: "Darmi l'opportunità di realizzare quello che mi piace di più con soddisfazione".

Scelta che non ritengo affatto scontata, soprattutto se relazionata ai tempi in cui viviamo.

Credo che la frase di Gian Paolo Montali riportata come citazione possa essere autenticamente un buon punto di partenza per arrivare all'obiettivo menzionato.

Come sarà possibile, infatti, che io mi realizzi in ciò che faccio se questo non corrisponde alla mia vera natura?

E' possibile che io, da tacchino, impari con grande fatica a salire su un albero...e poi? Come ci starò lassù? Camminando come un'equilibrista? Con l'incertezza di dove poggiare le zampe?
E tutto questo quanto potrebbe durare?

Non sarebbe meglio per il tacchino chiedersi quali sono le sue caratteristiche e usarle al meglio, così da essere più a suo agio?

All'inizio potrebbe anche sembrare una scelta rischiosa...forse potrebbe far pensare di precludersi chissà quali altre possibilità: essere scoiattolo, e chissà magari mucca o delfino...

Potrebbe sembrare rischioso...è una scelta: essere un tacchino equilibrista o un tacchino felice!





mercoledì 12 settembre 2012

SONDAGGIO!

QUALI CARATTERISTICHE DOVREBBE AVERE IL TUO LAVORO IDEALE?

Tempi di crisi...ripresa lenta...

In tanti raccontano di inviare decine, centinaia di profili professionali e di non ricevere buoni riscontri...

MA TU, COSA CERCHI?

Scorri la pagina fino in fondo e rispondi al nuovo sondaggio!!

mercoledì 5 settembre 2012

DISSE CONFUCIO

Scegli un lavoro che ami, e non dovrai lavorare neppure un giorno in vita tua (Confucio)
In questa ripresa settembrina che, a detta dei media, non sembra iniziare sotto i migliori auspici, vorrei augurare a ciascuno di fare propria questa frase di Confucio, suggerita da un caro Amico e Compagno di Viaggio.

Proprio quando sembra che davanti a noi si estenda un deserto arido e sconfinato, possiamo comunque decidere attivamente quale direzione prendere e se sarà quella dettata dalle nostre intuizioni sarà per certo quella giusta.

Avere consapevolezza di quello che amiamo e vogliamo abbracciare per noi stessi è già un passo avanti, scegliere di portare a compimento questa intenzione può essere la svolta della vita.

Questa, è una delle cose che ho ulteriormente consolidato in questa estate intensa e rovente.

Essere sè stessi per realizzarci pienamente!