Ho sentito per la prima volta il loro suono, con le loro potenti vibrazioni, solo qualche mese prima e ho cercato un'opportunità che potesse avvicinarmi meglio a questa tradizione, che arriva da molto...molto lontano, sia spazialmente che temporalmente.
Ebbene, quello che davvero ho sperimentato è la concreta e fattiva potenza degli armonici, che si esprimono in un modo forse inconsueto rispetto a come siamo abituati a conoscere e a sentire la musica.
Le campane tibetane insegnano e dimostrano come la musica siano uno strumento profondo di connessione con sè e con il mondo, senza trascurare i possibili risvolti terapeutici.
Non vorrei soffermarmi sugli aspetti più legati ai chakra, facenti parte di una cultura e di una storia non condivisibile in modo generalizzato.
Ciò che mi sento di descrivere è quanto il canale espresso dalla musicalità possa diventare un bagno di armonia che riporta a qualcosa di molto ancestrale, riconoscibile in noi.