domenica 29 settembre 2013

BILANCIO DI COMPETENZE BASE


"Nessuno può essere padrone di sè, se prima non si conosce" Baltasar Graciàn

Un bilancio di competenze si propone di conseguire alcune specifiche finalità: l'dentificazione di competenze cosidette trasversali...sopratutto la consapevolezza di potenzialità della persona che lo redige. 
 
Questo percorso vuole offrire gli strumenti per approfondire alcuni aspetti che potrebbero essere rimasti sopiti: quello che si è costruito finora e come questo è stato possibile grazie al diretto coinvolgimento delle proprie risorse.
 
 È la scoperta dei tesori custoditi nel proprio scrigno…occorre trovare la chiave per aprirlo!

 
Il percorso prevede 5 incontri: 4 di bilancio di competenze, attraverso esercitazioni di gruppo e individuali + 1 di simulazione di colloquio di gruppo, strumento utilizzato dalle Aziende e dalle Agenzie per il Lavoro per la selezione del personale.
Ogni incontro prevede una durata di 2 ore ciascuno e si terranno il venerdì dalle ore 18,00 alle ore 20,00


domenica 15 settembre 2013

AMARE LA VITA ATTRAVERSO I PROPRI PASSI

Vorrei proporvi un'altra lettura che mi ha molto colpito, a mio parere molto interessante e utile come testimonianza di consapevolezza: "Scrivere è un pò come amare" di Amalia Santiangeli, consultabile sul sito www.flower-ed.it

“Scrivere è un po’ come amare” sono le parole che Amalia Santiangeli utilizza per raccontare e raccontarsi: scrivere è vivere, nei momenti di gioia e di dolore, nei passi evolutivi; dunque scrivere è proprio come amare: sé stessi e la propria vita.
E questo libro sembra proprio un cammino evolutivo che attraversa le 4 stagioni, come se fossero le 4 stagioni dell’esistenza.

Partendo dalla Primavera, la primavera degli anni, dove ci si forma, si consolida il proprio sistema valoriale, si costruisce la base sicura che ci accompagnerà per tutta la vita.
E in questo l’autrice fa trasparire un presupposto implicito importante: non ci sono errori ma solo occasioni di apprendimento.

Si sbaglia, si cade, ma ci si rialza e si impara, più ricchi e forti di prima: “Non si arriva all’età adulta senza imbattersi in tante difficoltà, senza cadere lungo la strada, senza accettare i propri limiti e difetti, senza imparare a chiedere aiuto, senza riuscire a chiedere scusa. Ogni persona è diversa e unica, e a questa sua specificità di nascita si aggiunge tutta una serie di variabili che la rendono di non semplice comprensione, in primo luogo a se stessa e in seconda battuta a chi le cammina a fianco. Non esiste, di conseguenza, una ricetta, un manuale perfetto, valido per ogni essere umano, che possa insegnare a scrivere e ad amare” [cit. pag.6]

E il valore dell’apprendimento passa anche attraverso la relazione: dei nostri genitori, da cui dipendiamo ancestralmente quanto meno nel corso dei primi anni di vita, dai nostri maestri, se ce ne sono stati e dalle occasioni di incontro, come quella con l’amico di famiglia Vittorio.
Tutto può diventare splendida evoluzione, nell’Amore e nella Passione, amore per la vita e passione per quello che ci muove e ci ispira.
La creatività diventa un ingrediente fondamentale, nella relazione e persino nelle difficoltà, nelle quali possiamo scegliere di non essere distruttivi ma, appunto, creativi.

E quando questa consapevolezza è radicata, dalla Primavera si passa all’Estate, dall’Io Bambino all’Io Adulto, dove l’Io può diventare dualità, nel progetto della vita.
Senza dimenticare che si può sempre cadere…ma anche sempre rialzarsi.
Bellissima la definizione di tradimento:”Il tradimento è la ripetuta e costante incapacità di cogliere l’oggi, di viverlo con senso di comunione, di unione. L’incapacità, la non volontà di impegnarsi, di allenarsi, di completarsi, di aiutarsi, di sostenersi, di rispettarsi, sono continui tradimenti che, alla fine, possono condurre a cercare un'altra persona, un altro amore o forse e terribilmente un altro letto.” [cit. pag. 18]
Quando questo avviene, si vive nel “supermercato degli affetti”.

E attraverso l’Autunno della vita della bisnonna si arriva alla motivazione che ci muove e che ci fa fare quello che mettiamo in opera, e lasciamo qualcosa di noi anche agli altri.
La Passione e l’Amore per la ricchezza della Vita ci muovono: “La ricchezza della vita sta proprio nella sua imprevedibilità; felicità e gioia si alternano a momenti dolorosi ed è proprio questa alternanza a permettere percorsi di crescita e a dare speranza nel futuro. Se la vita fosse sempre uguale, sarebbe noiosa e monotona: esattamente come una pozzanghera di acqua stagnante in confronto al mare è perdente sia in contenuto che in apparenza di colori. La bellezza delle persone sta proprio nella possibilità di cambiare strada e modificare comportamenti errati, nella capacità di correggere i propri difetti, nella libertà di sbagliare ma anche in quella di migliorarsi” [cit. pag. 22]

L’Inverno, nelle difficoltà, porta con sé la consapevolezza della ricerca…continua…nel miglioramento continuo ma, allo stesso tempo all’interno della tenera compassione per noi stessi e per i nostri limiti.
Nella ricerca di compagni di viaggio e di vita: “Non bisogna isolarsi, ma cercare il confronto con altri che abbiano il desiderio di percorrere un cammino fondato su valori simili. Non si deve temere di confrontarsi nella differenza, e non per il piacere di sentirsi migliori, ma per dare alla propria casa solide basi, per rendere la propria abitazione un luogo di rifugio, di cura, di conforto, di accoglienza per se stessi, per i familiari, per gli amici, per chi ne ha bisogno” [cit. pag. 26]


E mi unisco con forza all’augurio finale dell’autrice: di crescere, che sia nell’amore o nella strada di consapevolezza e realizzazione.

lunedì 9 settembre 2013

CREARE LE CONDIZIONI



"Per prima cosa dipingere una gabbia
che abbia la porta aperta
quindi dipingere
qualcosa di grazioso
qualcosa che sia semplice
qualcosa che sia bello
qualcosa di utile
per l'uccello
mettere poi la tela contro un albero
in un giardino
in un bosco
o in una foresta
nascondersi dietro quell'albero
senza dire niente
e senza muoversi
talvolta l'uccello arriva svelto
ma può anche metterci anni e anni
prima che si decida
Non scoraggiarsi
aspettare
aspettare se occorre anche per anni
la rapidità o la lentezza dell'arrivo dell'uccello
non ha nulla a che fare
con la riuscita del quadro...

[...]

da "Per fare il ritratto di un uccello" di Prevert

Per fare il ritratto di un uccello, come si legge nella bellissima poesia di Prevert (suggerita da un collega) l'uccello non viene disegnato, nemmeno negli ultimi versi, che proseguono oltre quanto riportato.
Vengono descritte le condizioni per il quale l'uccello, con i suoi tempi, possa sentirsi a suo agio in quella gabbia, che poi si trasforma in un bellissimo albero sul quale possa cantare!

Creare le condizioni per le quali l'uccello stia bene e sia libero.
Creare le condizioni per cui ciò che desideriamo si realizzi, senza condizionamenti, senza giudizio, con i tempi giusti.

La ricerca di un lavoro, un progetto a cui aneliamo hanno dei contenuti, ma se Prevert avesse disegnato le penne e il becco dell'uccello, quest'ultimo probabilmente non avrebbe saputo dove andare e, ancora, come cantare spensierato sul ramo più bello.

Se la gabbia è accogliente ed è pronta ad ospitare, l'uccello arriva da solo.

Questo è quello che auguro, a me stessa in primis, e a tutti voi: che questo nuovo anno che prelude a inizi, o cambiamenti, o consolidamenti, possa trovare una gabbia accogliente e sicura, affinchè le condizioni per la realizzazione dei desideri siano pronte a trasformarsi in un albero rigoglioso con molti uccelli liberi di cantare.